Il Bell X-1 fa parte, a mio parere, di quella serie di aeroplani iconici, che rimarranno per sempre nella storia, anche se non oggetto di una produzione caratterizzata da grandi numeri. Vennero realizzati infatti solamente 6 esemplari e svolsero ben 226 missioni tra il 1946 e il 1958, al fine studiare gli effetti del volo transonico.
Il 14 ottobre 1947 un X-1 matricola #46-062 divenne, ai comandi di Charles “Chuck” Yeager, battezzato dallo stesso Yeager “Glamorous Glennis” in onore della moglie, il primo velivolo pilotato a superare in volo orizzontale la velocità del suono.
La scatola in oggetto è stata messa in commercio nel 2016 e acquistata in occasione della mostra Model Scale Volandia 2018 alla cifra di 28€. Oggi sul sito del Produttore risulta “DISCONTINUED” ma è ancora acquistabile presso i vari negozi modellismo e store online.
La scatola in questione è della serie della profipack che include nel caso specifico fotoincisioni (quadro strumenti, cinture e scarico motore), mascherature per canopy, ruote carrello in resina.
Il libretto di istruzioni è ben dettagliato e ogni fase di montaggio è chiaramente interpretabile. Sono proposti 4 schemi di colorazione.
Gli sprue in tutto sono 2. Le plastiche a primo impatto sembrano morbide e sulla carta sembrerebbe un Kit semplice da montare visti i pochi pezzi a disposizione. Vedremo poi se sarà realmente così.
Come già anticipato il kit si completa con una serie di accessori aggiuntivi come da tradizione dei Kit profipack. Le foto incisioni della Eduard sono sempre sinonimo di grande qualità e di dettagli. In questo caso specifico è possibile realizzare fino a 3 quadro strumenti in base allo schema di colorazione scelto. Le ruote in resina aggiungono maggior dettaglio al modello e la mascherature per il canopy ci permetteranno di non perdere più tempo del necessario per la realizzazione del modello.
Per quanto mi riguarda le scatole della Eduard sono sempre un bel vedere, soprattutto quelle in versione profipack per tutti gli accessori inclusi. Aiutano sempre a sentirsi con la coscienza a posto rispetto ai soldi spesi!
Articolo e Immagini di: Di Micco Giovanni